Dal 2017 la fatturazione elettronica si estende anche ai privati
01 settembre 2015
Con la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il decreto legislativo n. 127 del 5 agosto 2015 - sulla trasmissione telematica delle operazioni IVA e di controllo delle cessioni di beni effettuate attraverso distributori automatici - ha dato un'ulteriore spinta alla diffusione della fatturazione elettronica anche per le operazioni tra privati. In particolare, l'articolo 1 specifica che dal 1° luglio 2016, l'Agenzia delle entrate renderà disponibile gratuitamente per i contribuenti un servizio per la generazione, la trasmissione e la conservazione delle fatture elettroniche. Analogamente, il Ministero dell'economia e delle finanze a partire dal 1° gennaio 2017 metterà a disposizione di tutti i soggetti passivi Iva il sistema di interscambio (Sdi), al momento utilizzato per le fatture che riguardano la pubblica amministrazione. Sempre, dal 1° gennaio 2017 i soggetti che non sono obbligati a emettere fattura possono optare per la trasmissione telematica all'Agenzia delle entrate di tutte le fatture, emesse e ricevute, ed eventuali variazioni, effettuata anche mediante il Sistema di Interscambio. L'opzione, con effetto dall'inizio dell'anno solare in cui viene esercitata, dura fino alla fine del quarto anno solare successivo e, se non revocata, si rinnoverà automaticamente ogni cinque anni. Per coloro che si avvalgono della suddetta opzione vengono meno una serie di obblighi di comunicazione telematica all'Agenzia delle entrate. La possibilità di optare per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri che riguardano sia le cessioni di beni sia le prestazioni di servizi vale anche per i soggetti che effettuano operazioni di commercio al minuto e attività assimilate, mentre diventa obbligatoria per i soggetti passivi che effettuano cessioni di beni tramite distributori automatici.
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